⭐⭐⭐⭐⭐
(BANDONE MUSIC - 2005)
Opera prima del cantautore fiorentino Massimiliano Larocca IL RITORNO DELLA PASSIONI è uno di quei dischi che, in caso di partenza, mi porterei sull'Isola Deserta. Canzoni scritte e musicate da Cantautore di Grande Classe questo disco è stato prodotto dallo stesso Larocca in collaborazione con un altro bel personaggio della scena musicale toscana: Gianfilippo Boni. Tra le canzoni che si lasciano ricordare cito, oltre alla canzone che titola il disco, GLI AMORI DEI MARINAI, 1945, NEL NOME DELLA BELLA, IL NINI MUART (tratta da un testo di Pasolini). Collaborano al disco, tra gli altri, l'amico Andrea Parodi, e Luca Mirti già voce dei Del Sangre. Dopo che la prima tiratura dell'album è andata esaurita Larocca manda in ristampa il cd a cui vengono aggiunte due Bonus Track che erano prima state edite in forma di EP: si tratta di due versioni alternative de GLI AMORI DEI MARINAI e NEL NOME DELLA BELLA prodotte e arrangiante in questa nuova veste da Maurizio Martellini. IL RITORNO DELLE PASSIONI è, in conclusione, un Autentico Manifesto della Musica D'Autore.
(Recensione tratta da IL TONNUTO 53 - Agosto 2005)
di Rho Mauro
Mancavano pochi minuti all’inizio dell’esibizione di Jono
Manson nell’ambito della rassegna “Complice la luna” quando l’organizzatore
Andrea Parodi ci spiegò che la sera successiva si sarebbe esibito su quel palco
un artista bravi ssimo e al quale è
legato da una profonda amicizia; Massimiliano Larocca.
Ci ha fatto sentire un paio di canzoni di Larocca. Sono
bastate poche note e la calda voce di Massimiliano a farci innamorare della sua
musica.
A causa di un impegno da tempo preso, questo concerto non
l’abbiamo potuto vedere, ma subito abbiamo contattato Massimiliano per farci
inviare una copia del suo disco.
Abbiamo scoperto così una persona veramente gentile oltre
che un cantautore davvero eccezionale.
Nel giro di tre giorni avevamo tra le mani questo suo “IL
RITORNO DELLE PASSIONI” disco stupendo, sin dalla sua copertina.
Tredici grandi canzoni, tutte quante belle e senza momenti
di “stanca”. Un disco d’esordio che è un piccolo miracolo di cantautorato
“artigianale”.
Parodi ci aveva detto di lui un gran bene; solo adesso lo
possiamo capire fino in fondo. E sottoscriviamo in pieno.
Un disco di tale “spessore” quest’anno non l’avevamo ancora
sentito.
La scoperta di questo cantautore è stata una graditissima
sorpresa che ha, oltretutto, sovvertito l’ordine dei nostri album preferiti di
questo anno di grazia 2005.
Un capolavoro; questo, in breve è “IL RITORNO DELLE PASSIONI”
Dopo una breve introduzione si parte con L’ETICA DEL
VIANDANTE; un bell’intro di violino con Davide Santi e pianoforte con Gianfilippo Boni come tappeto sonoro sono il biglietto da
visita di questa canzone. Un testo che è pura poesia.
I BASSI QUARTIERI è la seconda splendida perla; un’altra
poesia che mi ricorda i momenti più belli del connubio De Andrè - Bubbola. Un
tappeto sonoro da brividi… alla chitarra classica di Larocca si accompagnano la
fisarmonica di Alberto Becucci, il contrabbasso di Daniele Tortora, il
mandolino di Livio Guardi; il tutto condito dalle percussioni di Renzo Franchi
con un inserto di flauto traverso (Betty Cardelli) al punto giusto.
Dopo due sole canzoni il disco è decollato. Crea emozioni
vere.
GLI AMORI DEI MARINAI è, fra tutte, la mia canzone
preferita; è talmente bella che l’avrò già ascoltata e riascoltata decine di
volte… e ci sarà il solito solco nel cd. Un ottimo tappeto sonoro offerto dal
pianoforte e dalle tastiere di Boni, il solito testo degno dei grandissimi
cantautori dell’italico stivale, Mirti ai cori. Uno spettacolo.
CANTO DELLA LUNA NUOVA che si apre con una citazione di “Sud
e magia” di Ernesto De Martino è canzone dove il flauto di Betty Cardelli segna
il ritmo unitamente alle percussioni di Jacopo Orlando e Tortora alle chitarre
e contrabbasso.
IL RITORNO DELLE PASSIONI la canzone che dà il titolo
all’intero album ci proprone sempre Massimiliano alla voce e chitarra acustica;
la particolarità sta nella presenza della chitarra elettrica di Luca Mirti a regalare uno dei pochi
momenti “elettrici” del disco. Cito due versi finali “Passano gli anni e
portano gioie e dolori / cambiano i volti, le leggi e le generazioni / Noi
scorderemo i dubbi e le esitazioni / ballando al ritmo incerto delle stagioni /
Anche il tempo di fermerà, e resteremo da soli / testimoni al ritorno delle
passioni”… esempio chiaro di una penna che dire ispirata è poco.
IL SOGNO DI RIMBAUD contiene giusta dose di chitarra
elettrica (Luca Mirti); ottimi violino
(Claudia Rizzitelli) violoncello (Marilena Cutruzzulà); quindi uno strumento “orientaleggiante” il bouzouki
(Livio Guardi) e Marco Lastrucci al basso e Jacopo Orlando a chiudere il
cerchio per un’altra gran bella canzone.
BALLATA DELL’ANONIMO SOVVERSIVO nasce da un testo
sicuramente ironico e ben steso con un tappeto sonoro formato da chitarra,
mandolino, fisa, contrabbasso sezione ritmica
e flauto traverso; una bella canzone allegra in stile folk da “festa di
paese”.
IL NINI MUART (Il fanciullo morto) è tratta da un testo in
friulano di Pier Paolo Pasolini che Massimiliano ha adattato in testo e musica.
Una breve, ma splendida ed intensa
poesia che, con voce e chitarra di Massimiliano, il bouzouki di Giovanni
Falorni, la sezione ritmica di Orlando e le tastiere del solito Boni, vive di
una luce propria ed è uno dei momenti più intensi dell’intero album.
NEL NOME DELLA BELLA è canzone dimessa nei toni, lieve e
pacata; voce, chitarra e fisa per una intimistica “perla”.
“1945” è ispirata ad una poesia di
Giovanni Falorni; canzoni dal testo autenticamente “poetico” che si chiude con
versi di rara bellezza : “Dal silenzio di un’epoca lontana / torna l’ombra di
un sorriso / torna luce sul tuo viso”. Dopo
GLI AMORI DEI MARINAI è la mia canzone da 10 e lode. Bella, breve e
intensa. Stupenda.
LE DONNE DI CARRARA trae ispirazione da un fatto storico
realmente accaduto ai tempi dell’occupazione nazista; parte con una parte
recitata in dialetto poi via in una cascata di suoni. Canzone dall’anima folk
tutta quanta da ballare… io e il piccolo Valentino l’abbiam fatto da subito… al
primo ascolto.
Così, con il finale affidato alla voce di Davide Giromini,
che aveva anche aperto il disco come “la
voce del passato”, si chiude un disco
splendido, superbo… che non si riesce nemmeno a spiegare a parole nella sua
intera entusiasmante bellezza.
Chi ci segue da tempo e chi mi conosce da una vita sa bene
che il TONNUTO come giornale e il sottoscritto (come individuo) non ha alcun
ritorno dallo scrivere più o meno bene di questo o quel cantante, album e/o
canzoni; lo spirito che ci/mi muove, da sempre,
è di pura e semplice passione musicale.
Questo disco e questo autore sono stati una scoperta
entusiasmante.
Il voler condividere con altri questa scoperta è la
testimonianza di questa passione; il passaparola nel diffondere questa musica
che, nonostante il merito, magari fatica ad arrivare alla luce delle grandi
ribalte, è fondamentale.
Da Parodi, come amico prima e addetto ai lavori in seconda
battuta, la parola è giunta a noi,
semplici appassionati… ora noi la giriamo a voi, amici del TONNO.
Sul sito www.massimilanolarocca.com
troverete tutto e di più sulla musica di questo nostro nuovo beniamino.
A Massimiliano un grazie sincero; IL RITORNO DELLE PASSIONI,
come il titolo stesso suggerisce ha lasciato in noi un insieme di sentimenti.
La musica può essere anche solo svago… per noi, da queste parti, è sempre un
po’ di più.
(MASSIMILIANO LAROCCA - 1945 )
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