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domenica 31 marzo 2019

JON BROOKS - NO ONE TRAVELS ALONE




⭐⭐⭐⭐⭐

(BOREALIS RECORDS  -  2018)


Un disco Fantastico.
NO ONE TRAVELS ALONE del  cantautore canadese Jon Brooks è un disco di quelli che ti fanno trasalire già al primo ascolto.
Regala subito emozioni forti. Vere. Sincere.
Un disco Fantastico nato da un progetto che ha avuto il concreto aiuto del "Toronto Arts Council" e che è stato sostenuto dal Governo del Canada. Sì, avete letto bene: il Governo ha sostenuto questo validissimo progetto musicale. Roba che definire fantastica è un eufemismo.
Chitarra, piano, un'espressiva e calda voce e una penna da vero singer-songwriter sono le  "armi" che Brooks mette in campo. 
Con la collaborazione  alle chitarre e alla voce  di un altro cantautore canadese, Neil Cruickshank, con Alec Fraser (che è anche il produttore del disco) al basso, John Showman al violino e con le tablas di Ed Hanley che sostituiscono, nel tappeto sonoro di tutto il disco, la batteria  ecco che Jon Brooks confeziona il "Disco Perfetto". 
Unidici Canzoni, Undici Capolavori. Non un brano fuori posto, non una canzone sottotono. Quaratasei minuti di Puro Folk Contemporaneo. 
Basta il primo distratto ascolto della prima canzone del disco,  titolata  "0 1"  per rendersi conto che Jon Brooks non è "uno qualsiasi", ma è "Uno dei Grandi" che popolano questo nostro mondo tra le note.
Tutto il disco gira a meraviglia e, sul diario di bordo,  annoto che è da brividi la ballata  TODOS CAMINAMOS POR ESTE CAMINITO così come splende di luce propria ed è, a mio parere, il punto più alto del disco la canzone MOST THINGS DON'T WORK OUT che si regge sulla voce e virtuosismo al piano di Brooks e sul violino dell'ottimo John Showman, nulla di più, nessun altro "effetto speciale" per ottenere infine un vero Capolavoro.
Emozioni forti arrivano anche da  STANDING AT THE GATES, PROXIMA B, ALL LIFE'S MEANING, THE WOW!SIGNAL, SONG OF THE MOURNFUL WORLD, GULFPORT MS, THE LATER GREATER EMBARASSMENT   e la conclusiva ST. SILOUAN'S PRAYER, con la quale,anche grazie al controcanto di Neil Cruickshank e all'ispirato basso di Fraser si affranca il sigillo su questa manciata di canzoni davvero ispirate.
E di fronte a tanta bellezza non resta che levarsi il cappello e andare a Celebrare per il mondo, reale e virtuale,  Jon Brooks che è un Grande e questo suo NO ONE TRAVELS ALONE uno dei Dischi più belli che abbiano solcato il Mare Nostrum della Musica.
Adamantico.


P.S. Grazie a Paolo Carù che, dalle pagine del "suo" Buscadero, mi ha portato in dono questo "consiglio" musicale nascosto lì tra le pagine del giornale col rischio poi di andarlo a confondere o, peggio ancora, perdere tra le "millanta e più luccicanti"  uscite musicali che ogni mese invadono il mercato discografico. 




(JON BROOKS - TODOS CAMINAMOS POR ESTE CAMINITO)




(JON BROOKS - MOST THINGS DON'T WORK OUT)






venerdì 1 marzo 2019

NICOLA ROLLANDO & I NUOVI DISERTORI - IL DESTINO DEL PORTIERE



⭐⭐⭐⭐⭐

(AUTOPRODOTTO - 2018)

Portieri e  Cantautori.
Il Mio Mondo.
Chi mi frequenta da tempo conosce queste mie Grandi Passioni.
A questi Eroi con il numero 1 sulle spalle o con una Chitarra e una manciata di Canzoni in mano ho dedicato gran parte del mio tempo.
Ho visto, molto.
Ho sentito, molto.
E poi ho scritto tanto: di loro, delle loro gesta, delle loro canzoni.
Faccio mio quello splendido appello di Eduardo Galeano: 

"Vado per il mondo, col cappello in mano, e negli stadi supplico:  "Una bella giocata, per l'amor di Dio". "

modificando un poco il concetto espresso dal grande scrittore sudamericano io vado in cerca di quel tipo sempre un po' eccentrico che vola a bloccare palloni e resto incantato, sempre, di fronte a qualche miracolo di qualche novello icaro ... esattamente come sono sempre pronto ad ascoltare nuove canzoni che ridestino un poco l'animo dal suo torpore.
Così, quando l'amico cantautore Andrea Parodi mi ha segnalato questo album dal magnifico titolo e dalla splendida copertina, IL DESTINO DEL PORTIERE, non ho esitato che lo spazio-temporale  di qualche minuto ad andare in cerca di Nicola Rollando, il suo Autore.
Trovare un portiere-cantautore o un cantautore-portiere, mettetela un po' come preferite, è come trovare il Sacro Graal.
Non è un caso, tuttavia, che Nicola Rollando, cantautore artefice di tale splendida opera musicale, provenga dalla Liguria.
Sarà l'aria.
Sarà il mare. 
Saranno tutte e due le cose insieme ma alla mente mi torna subito un altro artista ligure che, vestita da giovane la maglia da portiere, ha dispiegato le ali in una splendida carriera da cantautore: parlo di Francesco Baccini. 
Insomma ... dici Liguria ... e se non son portieri son cantautori.
E Nicola Rollando è portiere ed è cantautore.
Con un passato nel campionato di prima categoria ligure a difendere i pali della formazione della Monegliese  Nicola  ha inserito all'interno del booklet allegato al cd una splendida foto di quel tempo passato volando tra i pali con il mare alle sue spalle.
Uno splendido scatto fotografico che immortala Nicola nell'attimo esatto in cui si prepara all'intervento. Pura Poesia.


Trovo di una bellezza poetica  anche la copertina di questo disco.
Nel ritratto di Nicola, ricoperto di fango al termine di una partita sicuramente combattuta,  vi è tutta la Poesia propria e specifica del Ruolo. 
Numero 1 sul campo di calcio e  Numero 1 con la Chitarra 12 corde in mano: Nicola Rollando mi ha letteralmente folgorato con le canzoni di questo suo primo disco. 
Un disco di puro cantautorato Made-in-Italy. 
Disco di Pura Bellezza.
Coadiuvato dai suoi compagni di ventura "I NUOVI DISERTORI" nelle persone di: Alice Nappi al violino, Massimo Galelli al basso, Federico Stagnaro alla batteria, Nicola Merciari alla chitarra classica ed elettrica,   Nicola Rollando sfodera dieci piccoli gioielli che misurano in 45 minuti (giusto la fine di un primo tempo magnifico) tutta la sua fine arte di Cantautore di Razza.
Il biglietto da visita di questo album  è subito nella splendente VALLEGRANDE, ballata dai toni tenui che trova in un altro Immenso Artista ligure, Max Manfredi, il giusto compagno di avventura. L'intro di chitarra che apre questo brano è poi anche quello che ci spalanca una finestra sul mondo musicale di Rollando. 
Splende di luce propria anche la seguente APPUNTAMENTO AL BUIO.
Mentre nel brano IL RACCONTO DI UN ISTANTE Nicola Rollando narra della dolorosa  scomparsa del fratello alpinista Ferdinando scomparso sul Monte Bianco nell'anno 2014.
IL DESTINO DEL PORTIERE è, nel mio modo di sentire,  più una Poesia che non una canzone. Si accosta esattamente al "mestiere" del "Guardameta". Il valore dei versi scritti da Rollando è tutto dentro il fatto di esserci sempre stato nei panni di un Portiere. Perchè nessuno al mondo potrebbe descrivere un portiere se non un altro portiere. Nei versi finali "Non lasciarti ingannare dall'effetto della sfera. La parabola beffarda che decide la partita. Ce l'avevi tra le mani e ora ti sfugge dalle dita." io trovo tutto il significato del titolo del disco: il "destino" di questo Eroe con il numero 1 sulle spalle ... è  tutto in una parabola. Da segnalare il contributo di  Paolo Bonfanti,  altra Eccellenza Ligure, che partecipa a questa celebrazione del Ruolo.
In SOLDI,  con l'ottimo violino di Alice Nappi sugli scudi,   vi è il contributo di  un altro  cantautore ligure, Alberto "Napo" Napolitano che presta la sua "straordinariamentedeandreiana" voce alla causa del "portiere".
CARICA E SPARA trascina con il suo straordinario e travolgente  ritmo mentre in UN'ARMATA DI STELLE  Rollando consegna al firmamento delle Stelle la speranza di una redenzione, un messaggio di libertà con l'amico "Napo" ospite alla voce ... quella voce che ad un certo punto ti alzi e dici:  Faber.
LETTERE DALL'ESILIO  è una splendida ballata dai toni pastello che prende forma  e detta il punto di vista di che sceglie la via  di un esilio volontario pur sapendo di non poter fuggire da niente e nessuno.
Nel pezzo LA SVENDITA DEL MANUFATTO Rollando si misura in maniera ironica e sarcastica con  la problematica della svendita del patrimonio pubblico. Il brano vede la partecipazione di Piero Baldini.
La canzone che chiude il disco, DO YOU REMEMBER REVOLUTION, è una sorta di dolce rivisitazione del tempo passato, un dolce viaggio nella nostalgia messa in  musica.
Alla fine di questi  45 minuti di Ottima  Musica non resta che togliersi il capello e inchinarsi di fronte a tanta Grande Bellezza: Nicola Rollando & i suoi "Nuovi Disertori" macinano Grande Musica. Bella Musica. 
Spero che questo disco, il suo Autore & i suo Compagni di viaggio possano trovare una "giusta" collocazione nel panorama della musica cantautorale italiana, perchè se lo meritano davvero.
IL DESTINO DEL PORTIERE è un Grande Disco
Que Corra La Voz !!!!!!!!!!


p.s.

Grazie Nicola, per aver portato il Portiere sulla copertina di un disco. 

Grazie per averne cantato il Destino.





(NICOLA ROLLANDO & I NUOVI DISERTORI - VALLEGRANDE)








(NICOLA ROLLANDO & I NUOVI DISERTORI - IL DESTINO DEL PORTIERE)