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sabato 9 dicembre 2017

WILLY DEVILLE - THE WILLY DEVILLE ACOUSTIC TRIO LIVE IN BERLIN


⭐⭐⭐⭐⭐

(EAGLE RECORDS - 2002)


Disco Monumentale.
THE WILLY DEVILLE ACOUSTIC TRIO LIVE IN BERLIN è uno di quei dischi che, una volta entrato in circolo, non esce più dalla testa ma soprattutto dal cuore.
Registrato durante il tour europeo del 2002,  tre anni dopo l'ottimo HORSE AF A DIFFERENT COLOR,  questo doppio album live è la più grande testimonianza della Immensa Classe di questo Straordinario Artista.
In trio con il fido David Keys al contabbasso e Seth Farber al pianoforte  Willy DeVille prende per mano le canzoni che più ha amato e le ripropone con quel suo modo unico di  interpretarle come se, queste note, scorressero nelle sue  vene arrivando direttamente dal cuore. 
Così canzoni strepitose come BETTY AND DUPREE e IT'S TOO LATE SHE'S GONE di Chuck Willis, prendono posto accanto a capolavori scritti di suo pugno come la straordinaria HEAVEN STOOD STILL o la toccante NIGHT FALLS, o ancora SPANISH HARLEM, LET IT BE ME, SHAKE SUGAREE e tutte vengono rivisitate da DeVille con quel suo stile,  da Ultimo Dei Gitani Romantici, che potrebbe far sciogliere anche un cuore di pietra.
Il lavoro prezioso dei suoi compagni di avventura contribuisce a rendere le canzoni di questo disco dei "pezzi unici" ed irripetibili.
L'atmosfera intima che circonda questa esibizione rende preziosa ogni singola nota e, alla fine, questo distillato di note, musica, liriche e ballate copre uno spazio musicale che tende all'infinito: alla perfezione. Dal soul al rhythm & blues, nulla di ciò che più stava a cuore al Grande Gitano manca all'appello in queste Splendenti Registrazioni.
E per rendere il tutto ancor più delizioso e completo Willy Deville aggiunse alle registrazioni in trio ben  otto canzoni registrate con la sua straordinaria full band  "Mink DeVille" in quel di Stoccolma.
E così ecco prendere vita altre storie come la splendida CARMELITA (ballata di Warren Zevon), BILLY THE KID presa in prestito da Dylan, o ancora l'ipnotica  ballata  BAMBOO ROAD con le magiche chitarre di Freddy Koella a dettare il passo e rendere il tutto ancor più splendente.
Resta, a mia memoria d'ascoltatore, una delle gioie più grandi che la musica mi abbia mai regalato.
Un Artista Immenso.
Unico.
Come queste canzoni che sono un viaggio verso l'infinito.



(WILLY DEVILLE - SPANISH HARLEM)











venerdì 8 dicembre 2017

CARRIE NEWCOMER - LIVE AT THE BUSKIRK-CHUMLEY THEATER WITH FRIENDS



⭐⭐⭐⭐⭐

(AVAILABLE LIGHT RECORDS - 2017)


Un "Piccolo Mondo Antico".
Questo è il mondo musicale dove muove i suoi passi e splende brillante la stella di Carrie Newcomer che possiamo considerare, ora come ora, una tra le più grandi interpreti di musica folk al mondo.
Fosse nata in quel periodo d'oro del Greenwich Village, del primo Dylan e dei vari  Andersen, Ochs, Collins & Co.  la Newcomer avrebbe avuto la strada spianata verso un successo planetario.
In questi tempi bui dove tutto scorre troppo veloce e con poca umanità addosso le liriche e il lavoro di una folk-singer come Carrie Newcomer corrono il rischio di perdersi nel frastuono del "poco-o-nulla che ci circonda".
La prima volta che entrai in contatto con la sua musica (erano i tempi del suo greatest hits BETTY'S DINER - 2004) rimasi piacevolmente colpito dalle straordinarie doti compositivie e canore dell'artista originaria del Michigan. 
Una donna con le "palle". Che ha già mandato alle stampe 16 ottimi dischi e che, per entrare in contatto con le "cose della vita" ha viaggiato per il mondo come  "Ambasciatrice Culturale" portando la sua musica in India ed in Kenya contribuendo a cause nobili come la lotta contro la fame. 
Insomma una vera e propria paladina delle Grandi Cause che, con la forza della sua chitarra e delle sue canzoni,  tenta di migliorare il mondo che le scorre accanto.
In questo suo disco registrato dal vivo la sera del 15 ottobre 2016 nel teatro Buskirk-Chumley di Bloomington, in quel dello stato dell'Indiana, dove la nostra Carrie attualmente vive, vi è dentro tutto il suo splendido "modo" di vivere e intendere le cose della vita.
Scorrono così canzoni di una bellezza rara ed adamantina, come SANCTUARY, A LIGHT IN THE WINDOW, I BELIVE, GEODES, THE GATHERING OF SPIRITS, tanto per citarne solo alcune.
Diciotto splendide diapositive di un "Piccolo Mondo Antico" per farci capire che il bello esiste ancora. Ma va cercato, costruito, mantenuto.
Con Gary Walters al piano e accordion, Cameron Bailey alla batteria, Marta Gudmunsdottir  splendida al cello, Sumaia Jackson al violino, Steve Mascari al basso, Moira Smiley alle voci, Brandt Smith al banjo e  Jordan Tice alla chitarra e mandolino  Carrie Newcomer con queste preziose registrazioni live ci apre le porte del suo "mondo musicale".
Un "Piccolo Mondo Antico".
Disco Splendente.



(Carrie Newcomer - The Gathering of Spirits)