Visualizzazioni totali

sabato 30 maggio 2020

THE BE GOOD TANYAS - CHINATOWN



⭐⭐⭐⭐⭐

(EMI MUSIC - 2003)



Diciassette "lunghi" anni dopo la sua uscita questo CHINATOWN dello straordinario trio al femminile delle BE GOOD TANYAS mantiene inalterato e prezioso il suo straordinario fascino.

Quattordici canzoni spalmate su poco meno di un'ora di una musica che è anche difficile poi andare a spiegare: perchè non si tratta solo di  musica "Folk-Americana" allo stato più puro ed incontaminato, ma è anche della insolita modalità con cui la stessa è suonata,  in una sorta di intima celebrazione privata.
Suoni rigorosamente "acustici" (salvo rarissime entrate elettriche) che appaiono "minimali", essenziali.  Le tre ragazze di Vancouver, Frazey Ford (chitarra, mandolino, armonica e voce) Samantha Parton (chitarra, mandolino, piano, ukulele e voce) e Trish Klein (chitarra elettrica e acustica, banjo, mandolino, armonica e voce) si riuniscono in quella che potrebbe essere una serena sera estiva appena fuori dalla soglia di casa e su quel portico con vista sul mondo prendono per mano l'ascoltatore e se lo portano appresso in un affascinanate e struggente viaggio tra canzoni di riflessione, perdita e redenzione, mettendo in pista l'amato Townes Van Zandt di WAITING' AROUND TO DIE e mettendoci del proprio con canzoni di una splendida fattura come l'iniziale  IT'S NOT HAPPENING o THE JUNKIE SONG, come DOGSONG 2 o ancora IN SPITE OF ALL DAMAGE  o  SHIP OUT ON THE SEA mettendo accanto a materiale inedito pezzi trazionali della musica americana come HOUSE OF THE RISING SUN che, in mano alle tre ragazze di Vancouver suona come una canzone "nuova".
CHINATOWN è uno di quei preziosi dischi che il tempo che scorre non porta con se ...
Hai a disposizione un ascolto, e poi di loro e del loro suono ti innamori.
Sul come e perchè tale splendido sodalizio si sia interrotto lì  pochi anni dopo questo lavoro  si potrebbe a lungo recriminare.
Tengo saldo questo disco che profuma di un tempo passato ... troppo lungo da dimenticare.



(THE BE GOOD TANYAS - THE JUNKIE SONG)






















GIACOMO DEIANA - SINGLE



⭐⭐⭐⭐⭐

(RADICI MUSIC  RECORDS - 2019)


Secondo album del cantautore sardo  Giacomo Deiana,  questo SINGLE,  è  un compendio della sua ottima tecnica  chitarrista e compositiva.
Insegnante di chitarra, Giacomo Deiana è padrone assoluto dello strumento che, qui declinato in chiave classica e acustica, riesce ad accendere tante piccole fiammelle nel nostro cuore musicale.
Otto canzoni, cinque delle quali strumentali, compongono questa raccolta che ci porta dentro il mondo musicale di questo raffinato musicista che, persa la vista all'età di dodici anni, ha trovato nella chitarra e nella musica una via che porta alla luce dell'anima.
Nascono dalla sua penna e dalla sua chitarra canzoni splendide come le strumentali BARCELLONA-SARAGOZZA che è un immaginario viaggio in treno tra la catalogna e il capoluogo aragonese, PORTO TAVERNA che è un evocativa cartolina spedita da una caletta sita tra Olbia e Porto San Paolo, PICCOLI PASSI che testimonia la forza di volontà e la capacità di risalita di un cuore coraggioso e determinato, AREDHEL è invece un brano che evoca un paesaggio notturno, boscoso e di un misterioso personaggio femminile che si aggira tra fronde e raggi di luna, mentre in VADINHO si richiama la figura di Vadino, primo marito di Donna Flor  romanzo del brasiliano Amado.
In questi brani strumentali emerge nitida e cristallina tutta la classe  di Deiana che, con la sua chitarra, costruisce melodie e evoca immagini di forte suggestione.
Ne IL VALZER DELLA DOMENICA alla voce, inconfondibile,  troviamo ospite Max Manfredi oltre all'ottima fisarmonica prestata da Pierpaolo Liori, in un brano che celebra, a modo suo, il pomeriggio del giorno di festa.
In TUTTO TRAMONTA il testo è formato esclusivamente da parole che iniziano con la lettera T. Questo tautogramma rende intrigante la canzone che ha, alla voce come ospite, il cantautore Andrea Andrillo. Evocativa nel testo e nel titolo, la canzone testimonia che tutto passa, anche le cose più brutte.
Nella conclusiva SERENA alla voce insieme a Deiana c'è Giuliana Lulli Lostia. Anche questa traccia ha la particolarità di avere il testo composto solo ed esclusivamente da parole che iniziano con la lettera S. Un piccolo Capolavoro.
Deiana con SINGLE ha messo sul piatto tutta la sua perizia di fine chitarrista e un'ottima e geniale capacità compositiva e il giudizio si questo lavoro  è, dal mio punto di ascolto,  molto positivo. 
Un'Artista con la A maiuscola capace di creare un mondo con una chitarra e suoni che sono come immagini.
Maestro.








(GIACOMO DEIANA - IL VALZER DELLA DOMENICA)






sabato 16 maggio 2020

MR. BRICKS & THE RUBBLE - BUSY



⭐⭐⭐⭐⭐

(BOBO RECORDS - 2019)


Dieci Canzoni condensate  in poco più di trenta minuti di un "puro e sano" Rock'n'Roll.
Questa è, in estrema sintesi, la salutare  "ricetta"   proposta dalla band pugliese dei  MR BRICKS & THE RUBBLE nel loro album d'esordio BUSY.
Il cantante e chitarrista Dario Mattoni , in arte Mr. Bricks,  unitamente ai compagni di viaggio THE RUBBLE,  nelle persone di  Nicola De Liso alla batteria e Dado Penta al contabbasso mettono sul piatto una serie di ottime canzoni condite alla perfezione con il R&R degli anni 50, musica per ballare, musica dai suoni retrò ma perfettamente coniugata in una moderna salsa "indie- americana".
Al primo veloce ascolto, della prima canzone del disco, che poi è la stessa BUSY che titola l'intera raccolta mi sono bastati pochi nano secondi per riportarmi alla mente le sonorità di uno stupendo disco del Rocker dell'Indiana John Mellencamp. Il suo NO BETTER THAN THIS, disco uscito nell'ormai lontano 2010, ha delle sonorità per molti versi simili a questo lavoro di Mattoni & Soci. Mellencamp registrò le canzoni di quel disco in mono con un unico microfono e un vecchio registratore Ampex degli anni '50. La band pugliese, pur partendo dal nastro di partenza con le stesse sonorità anni cinquanta, vira poi il suono strizzando l'occhio ad una miscela di musica più modernista che rivista la tradizione con l'applicazione di effetti decisamente più innovativi.
A fianco di pezzi ballabilissimi come la canzone che titola la raccolta, o ancora BEETHORMONE,  HAVE SOME FUN, SHAVE YOUR LEGS, HICCUP TRAIN, DON'T YOU KNOW non mancano pezzi più lenti come l'evocativa LAST PIECE OF HEART e TRY  o decisamente più  riflessivi come in YOU'LL NEVER BE MINE, o ancora in ballate dalla sonorità decisamente "distorta" come nella conclusiva VOODOO SPELL.
Detto che a coadiuvare Mr Bricks & the Rubble alla stesura del tapperto sonoro ci sono Francesco Lomangino al sax tenore, Pierpaolo Vitale al piano e  Rachel Geary ai cori e detto che BUSY ha ottenuto l'ammissione al progetto  Puglia Sound 2019  non resta che applaudire Dario, Nicola e Dado per questa loro opera prima  che, per certo, mi ha regalato buoni momenti musicali nel segno di un R&R-Indie-Americana che, passa il tempo, ma resta una garanzia per l'ascoltatore.
Ottimo.




(Mr. Bricks & the Rubble - BUSY)