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sabato 25 giugno 2022

AARON RAITIERE - SINGLE WIDE DREAMER

 



 ⭐⭐⭐⭐⭐

(DINNER TIME RECORDS - 2022)


Alla sua "Opera Prima" Aaron Raitiere dal Kentucky  centra il colpo della Vita.
38 minuti di musica  spalmata in 12 Canzoni pressoché  Perfette.
Basta il giro di un semplice e banale ascolto per inserire  SINGLE WIDE DREAMER nella lista degli Album  Essenziali, quelli che bisogna ascoltare almeno una volta nella vita, quelli da mettere nella lista degli intramontabili ...  quelli che dureranno nel tempo perché è certo che queste 12 canzoni dureranno nel tempo.
E se Aaron Raitiere, come nome, non vi dirà nulla, il Grammy vinto con Lady Gaga come autore del testo del brano I'LL NEVER LOVE AGAIN cantato dalla più celebre collega, è tutto lì a dimostrare il "peso specifico" di Aaron. Uno Tosto. 
Brani che toccano le corde giuste come COULD SOUP, DEAR DARLIN',  AT LEAST WE DIDN'T HAVE ANY KINDS, l'iniziale  SINGLE WIDE DREAMER ... e via via  (per non perder tempo)  a citarle tutte che tanto sono tutte canzoni ben sopra la media di quello che sente nel periodo.
Con due Signori alla produzione che rispondono ai nomi di Miranda Lambert e Anderson East (che nell'album suona anche in diversi brani)  il risultato non poteva che essere eccellente.
Le Canzoni di Raitiere parlano delle cose comuni della vita, delle sue esperienze nelle quali, a tratti, ognuno può trovarci un tratto di percorso in comune.
Questo disco,  nel suo svolgersi musicalmente in modo semplice e rilassato, lascia dentro un solco nel quale le liriche di Raitiere gettano il seme che germoglia dentro ogni  attento ascolto.
Musicisti di prim'ordine sono impegnati nella registrazione del disco, da Dave Cobb a Bob Weir ma, realmente, a far la differenza, sono le liriche, tutte quante  composte da Raitiere.
Ed è da tenere a memoria che sì, anche se il disco è registrato in quel di Nashville, Tennessee, le canzoni di questo ragazzo vengono da un luogo che, come quello suo natio, il Kentucky, avrà forse meno appeal ma è decisamente più "sincero" ...
Meno lustrini, insomma, è molta  sostanza.
Siamo a fine luglio ed è presto,  ma al momento avanzo  questa candidatura a disco dell'anno per questo SINGLE WIDE DREAMER.
Disco Splendente.



(Aaron Raitiere - COULD SOUP)




 




venerdì 10 giugno 2022

ALICE - IL VENTO CALDO DELL' ESTATE

 


 ⭐⭐⭐⭐⭐

(EMI  - 1994)

Alle soglie dell'estate 1994 questo cd bussò alla mia porta.
Era l'estate, quella lì, del Mondiale di Calcio Americano:  quello dell'Italia dell'Arrigo e di RobyBaggio.
Era l'estate che consacrò l'unione con la mia compagna di vita. 
Era, insomma,  l'estate che poi non avresti mai più dimenticato.
E il biglietto da visita "musicale" di quell'estate 1994  che sarebbe arrivata come un "ciclone" nella mia vita aveva la suadente voce di Carla Bissi, in arte Alice.
IL VENTO CALDO DELL'ESTATE  era una delle prime compilation di Alice che veniva data alle stampe e allineava nella track-list  16 canzoni strepitose, a dire poco.
Dall'iniziale CHANSON EGOCENTRIQUE partiva un viaggio dentro le composizioni più belle della stessa Alice e poi di  Juri Camisasca,  Franco Battiato, Eugenio Finardi, per citarne alcuni.
Ecco sfilare così LE RAGAZZE DI OSAKA, I TRENI DI TOZEUR, NOMADI, SUMMER ON A SOLITARY BEACH, NOTTE A ROMA,  A COSA PENSANO, PROSPETTIVA NEVSKY ... e altre  per arrivare ai gioielli inarrivabili di PER ELISA e della conclusiva IL VENTO CALDO DELL'ESTATE.
Una cavalcata musicale  stupenda lungo linee sonore a me sempre care, quelle dettate dal  Maestro Siciliano Battiato che con Alice strinse nel tempo un "patto di ferro".
E così quel vento caldo dell'estate si portò appresso una valanga di emozioni e di ricordi  che ovviamente vengono rimandate alla mia memoria da ogni singola nota dell'album.
Musica per l'Anima.




(IL VENTO CALDO DELL'ESTATE - ALICE)