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sabato 30 settembre 2023

MASSIMILIANO CRANCHI - UN POSTO DOVE STARE

 


⭐⭐⭐⭐⭐

(HAPPENSTANCE  RECORDS NEW MODEL LABEL  - 2023)


Un Disco da Premio Tenco.
UN POSTO DOVE STARE è  un disco Strepitoso. 
Si tratta del sesto disco del cantautore mantovano Massimiliano Cranchi e io, non so come, mi sono perso tutta la sua storia fino a qui. 
L'ho scoperto la scorsa settimana, questo Cantautore,  ed è stato subito "Amore".
Cranchi, classe 1982, è un Cantautore di quelli Veri, degno eredi dei più Grandi.
Nella sua biografia ho letto che, nel 2013, Cranchi e la sua banda  furono  ospiti al Tenco per la serata finale con l'album allora appena pubblicato VOLEVAMO UCCIDERE IL RE ed è evidente che, allora, il DNA da fuoriclasse di Massimiliano avesse già fatto colpo su qualche "eminenza grigia" del festival canoro.
Ora, a distanza di 11 anni, sarebbe il caso che qualcuno si prendesse la briga di riportarlo al Tenco questo Artista e la sua Band con questo album, altrimenti, amici del Premio,   "rottamatelo"  questo  Tenco se ignora  prodotti "culturali" di questo specifico spessore.
UN POSTO DOVE STARE  si compone di undici tracce spalmante su quasi 33 minuti di musica. Due tracce sono strumentali, l'iniziale ESTIA e NE HO VISTI TROPPI COME VOI,  e il filo conduttore dell'album, registrato nella primavera 2020 (quella del lockdown che nessuno di noi potrà mai dimenticare) è un viaggio che, partendo da PLAZA DORREGO a Buenos Aires, ci porta in giro per il mondo partendo da un campo di calcio impolverato a Rosario, sempre in Argentina, nei pressi del quale Cranchi ci narra nel brano LA LEGGENDA DEL TRINCHE  delle gesta sportive e non di  Tomas Felipe Carlovich calciatore che se non fosse realmente esistito sarebbe sicuramente uscito fuori da un libro del grande Osvaldo Soriano.
In CONIGLI ispirata da  "Uomini e topi" di John Steinbeck il viaggio di Cranchi fa tappa nei luoghi familiari al nostro che mischia ai riferimenti letterari ricordi della sua infanzia. Poetica.
NETTUNO è una canzone di forte impegno sociale sul tema dell'immigrazione: in questo brano Cranchi trae spunto dai pensieri di Billy Pilgrim da "Mattatoio n. 5" di Kurt Vonnegut  dimostrando di avere, oltre ad   un penna ispirata,  una conoscenza letteraria di ottima levatura.
E questo patrimonio di conoscenza,  che fa di Cranchi un Cantautore altamente ispirato,  la si ritrova nel brano  LA CASA DI BORGES, che rimanda al  racconto  "La casa di Asterione" dell'argentino Jorge Luis Borges. La storia del  Minotauro diventa, per Cranchi, un'indagine sul caso della sindrome di Hikikomori e della condizione di "solitudine" per scelta che affligge una moltitudine di ragazzi dell'epoca moderna.
In STARI MOST e nella successiva UOVA AL TEGAMINO / GIOVEDI'  si narra della guerra, dei Balcani con l'abbattimento dell'omonimo ponte a Mostar nel primo brano e della seconda guerra mondiale vista con gli occhi dei nonni nel secondo.
E' assolutamente ipnotica la canzone OGNI GIORNO che ha in quel mantra "Ti amo ogni giorno di meno / ti amo ogni giorno di meno" uno di quei "refrain" che l'ascolti e tre secondi dopo ce l'hai già nella mente e lo ripeti, a tua volta, vinto più che mai dal geniale e ipnotico cantato del Cranchi. Spettacolare.
A chiudere l'album  in maniera più che degna è la "bucolica"  FELONICA, ossia la cittadina dove Massimilano Cranchi vive e che, grazie ai versi di questo Cantautore, avrà  per sempre un proprio spazio nel Mondo della Musica d'Autore made in Italy.
Detto che di questo disco è splendido tutto, a partire dalla copertina, con la Fotografia "Anemica" ad opera di Stefano Tassi, non resta che alzarsi in piedi e tributare una dovuta standing ovation a Massimiliano Cranchi e  Marco Degli Esposti (che con Cranchi ha prodotto il disco) per la realizzazione di questo album.
UN POSTO DOVE STARE è un disco prezioso  che,  ascolto dopo ascolto, cresce in maniera esponenziale mettendo in luce tutta la straordinaria abilità di Massimiliano Cranchi. Un Grande. Vero.



(MASSIMILIANO CRANCHI - FELONICA)



(MASSIMILIANO CRANCHI - OGNI GIORNO)




(MASSIMILIANO CRANCHI - LA CASA DI BORGES)







 










sabato 16 settembre 2023

JOHN MELLENCAMP - ORPHEUS DESCENDING

 



⭐⭐⭐⭐⭐

(REPUBLIC RECORDS  - 2023)


Avrebbe potuto godere della stessa fama di Bruce Springsteen,   John "Cougar" Mellencamp, estroso cantautore nativo di Seymour nell'Indiana, ed invece è sempre rimasto, per popolarità e vendite,  un passo indietro al "Boss".
Giunto alla soglia delle 72 primavere Mellencamp  manda alle stampe, con questo ORPHEUS DESCENDING, il suo  ventinovesimo album in studio.
Un disco bello, a tratti bellissimo, nel quale il rocker dell'Indiana ritorna ad atmosfere in gran parte acustiche e che, grazie al ritorno dello splendido violino di Lisa Germano, si fa ascoltare più volte sempre con grande piacere.
Mellencamp trae ispirazione dal Mito di Orfeo e ci porta dentro la sua visione dell'America.
Punta il dito contro i produttori e distributori di armi nell'invettiva dell'inziale HEY GOD  quindi molla uno schiaffo in faccia al "Sogno Americano" nella successiva THE EYES OF PORTLAND dove i protagonisti sono quei senzatetto, diseredati del mondo, in favore dei quali il nostro spende parole che inducono a una sempre utile riflessione.
Il punto più alto del disco, a mio giudizio si tocca con il brano UNDERSTATED REVERENCE, splendida ballata per piano e voce,  che ci porta con riverenza al "giorno del giudizio"    ma subito prima, nella canzone che titola l'album, Mellencamp traccia le coordinate della sua esistenza e la canzone si chiude con versi  come "Se c'è una volontà / ci deve essere il modo /  Se c'è una volontà / C'è sempre un fottuto modo "  che lasciano intendere una  chiara determinazione.
Mellencamp canta tutta l'ingiustizia del mondo in AMEN dove i versi "Ci sono donne che hanno sofferto / per mani di molti uomini /  Ci sono persone che si sono disonorate / Tenendo la testa sotto la sabbia"  suonano come un atto di accusa al quale la parola "amen" appare un atto di resa che riappare nella canzone THE SO-CALLED FREE.
Si parla di amore e di amare in  THE KINDNESS OF LOVERS, di un mondo (quasi) perfetto in PERFECT WORLD e sono valide canzoni anche ONE MORE TRICK e LIGHTNINH AND LUCK ... ma è il  gran finale uno dei pezzi forti di questo album: il brano BACKBONE  rappresenta una sorta di dichiarazione di intento per quel tempo che resta da vivere, per il cammino che resta da fare. Mellencamp ragiona sull'invecchiare e sul tempo che resta ... e conclude con versi splendenti: "Quindi cercherò di essere migliore / nel tempo che mi resta".
Mellencamp rappresenta, oggi, uno dei più degni cantori della storia americana, una penna straordinaria prestata alla causa ...  
Uno tutto di Un Pezzo.



(JOHN MELLENCAMP - UNDERSTATED REVERENCE)














 

sabato 9 settembre 2023

GOV'T MULE - PEACE ... LIKE A RIVER

 


⭐⭐⭐⭐⭐

(FANTASY RECORDS  - 2023)

Metro della vita alla  mano, più si allungano gli anni e più si accorcia la lista degli ascolti "graditi", così che la selezione degli ascolti diventa naturale.
Nella lista dei favoriti restano sempre questi  MULI GOVERNATIVI  capitanati da Warren Haynes che poi, per il sottoscritto, rappresentano il rock più "duro" che riesca a tollerare.
In questo nuovo episodio della loro prolifica discografia Haynes & soci mettono sul piatto dodici nuove canzoni, settantasei minuti di ottima musica.
Formazione consolidata con Haynes chitarra e voce, Matt Abts alla batteria, Danny Louis alle tastiere e Jorgen Carlsson al basso.
La miscela che compone il corpo di questo nuovo disco parte dal "classico rock-blues"  dei Muli per poi spaziare a tutto campo dal jazz al soul, con inserimenti e contributi di ospiti di primo ordine come   Billy F. Gibbons degli ZZ -TOP che presta il suo contributo al brano SHAKE  OUR WAY OUT,  poi ancora Ivan Neville  e  Ruthie Foster alle voci in DREAMING OUT LOUD rendono merito ad un testo che Warren Haynes ha steso ispirandosi a temi universali e senza tempo e citando, tra gli altri, Gandhi, Martin Luther King  Jr.  tanto per ribadire che il rock, declinato nella visione dei MULI GOVERNATIVI è un linguaggio universale.
Cito ancora la collaborazione di Celisse che presta la sua splendida voce al brano JUST ACROSS THE RIVER  e Billy Bob Thornton che presta la voce al brano THE RIVER ONLY FLOWS ONE WAY.
Vi sono poi molteplici contributi ai fiati, sax, tromba e trombone che contribuiscono alle resa finale di un disco che è davvero molto bello, musicalmente variegato e suonato come Dio comanda.
Segnalo,  in conclusione, nel brano YOUR ONLY FRIEND  il mio brano preferito e consiglio all'amico Claudio (che ho incontrato un giorno fuori da una tabaccheria del paese)  l'ascolto di questo disco ... non saranno i LED ZEPPELIN o i GRATEFUL DEAD di Jerry Garcia ma, i MULI GOVERNATIVI  sono, oggi come oggi, una delle migliori band in circolazione. 
Ascoltare per credere.



(GOV'T MULE - YUOR ONLY FRIEND)