⭐⭐⭐⭐⭐
(POMODORI MUSIC - 2009)
Paolo Pieretto è l'Unico e Autentico "Artigiano di Parole". Questa sua opera prima è un distillato di quella che possiamo definire la Sapiente Arte del Cantautore. Un lavoro "prezioso" e certosino. Canzoni che sono autentici gioiellini messi insieme un poco alla volta con tanta pazienza e molta, moltissima cura. Nascono così canzoni come SUPERMARKET ITALIA, I NOSTRI PICCOLI PASSI, A UN METRO DALLE NUVOLE e la splendida ARTIGIANO DI PAROLE che è una poesia messa in musica con dentro il cuore del suo autore. In ECHI DI LUNA la splendida chitarra è a cura del sempre grande Marco Python Fecchio da citare sono anche le ottime chitarre prestate al disco da Davide Dabusti. Prodotto da Paolo in collaborazione con Franco Cufone (che suona anche nel disco) ARTIGIANO DI PAROLE è un Capolavoro Assoluto.
Recensione tratta da IL TONNUTO 101 - Dicembre 2009)
ARTIGIANO DI PAROLE” è il disco
dell’anno.
E’ uscito in questo mese di
dicembre, giusto in tempo, per entrare direttamente nella nostra top-list dell’anno 2009 che è stato prodigo di nuove
scoperte musicali.
Paolo Pieretto a questo suo primo
disco ci lavorava da anni, tanti anni. Ed ogni volta che capitava di
incontrarsi gli dicevo sempre “Quando esce il disco, ricordati del TONNUTO”. E
Paolo, che è un uomo di parola, ha mantenuto fede alla sua promessa e, in una
sera di fine novembre, con l’amico Luca Dai è arrivato qui in casa TONNUTO con
una copia del suo “capolavoro” ancora fresco di stampa.
Il lavoro dell’artigiano, è
risaputo, è una lavoro certosino, è un lavoro spesso lungo che porta in sé molte delle virtù umane: ed è un lavoro
che deve, per forza, essere fatto da una persona paziente. E Paolo Pieretto è
stato molto paziente rivelandosi, anche in questo, un artigiano perfetto.
Ha lavorato a questo progetto per
molti anni e, quando è stato il momento di concludere il lavoro, si è ritrovato
tra le mani dieci canzoni “datate” (composte anni addietro a questo 2009) che
sono come dieci gemme colorate: insomma uno splendido lavoro.
In questo lavoro è stato aiutato
dai suoi amici, a partire da Franco Cufone
che ha prodotto il lavoro insieme a lui e suonato in quasi tutte le
canzoni e che è in pratica la seconda “anima” di questo disco. Tutte le canzoni
del disco sono state scritte da Paolo
per testo e musica, ed in tutte vi è l’arrangiamento curato insieme con Cufone.
Ma poi ci sono anche gli amici musicisti, partendo dal sempre grande Marco Python Fecchio, e poi Davide
Livio, Marino Chieregato, Davide Dabusti, Antonio di Bella, Leonardo di
Angilla, Antonello Aguzzi, Andrea Parodi, Valentina Didoni, Chicco Santulli e
Giuseppe Ballerini.
L’album parte da un bel pezzo
rock come SEI VERAMENTE PRONTO? che può
essere chiaramente un messaggio lanciato all’ascoltatore. Un pezzo dove il
tappeto sonoro è ben strutturato tra chitarre sempre in bella evidenza e con la
sessione ritmica già sugli scudi.
SUPERMARKET ITALIA è, credo, la
canzone più “datata” del disco. Risale, infatti, al 1998 e, con questa canzone
Paolo partecipò quell’anno al premio musicale Città di Recanati. La canzone è
una stupenda e riflessiva ballata, senza dubbio uno dei pezzi migliori
dell’album.
ECHI DI LUNA vede ospite alla
chitarra e agli arrangiamenti Marco
Python Fecchio. Ascoltandola appare subito deciso l’imprinting del chitarrista
milanese. E’ una canzone magnifica in puro “Python Style”. Altro pezzo da 90.
I NOSTRI PICCOLI PASSI è una dolce ballata ben
costruita tra cori e le precise chitarre di Davide Dabusti.
Quindi è il momento del pezzo
sicuramente più trascinante dell’album. Al mio piccolo Valentino BAMBINO
DISOBBEDIENTE è piaciuta subito più di ogni altra. In effetti è una canzone
tagliata proprio sul mio piccolo pestifero “tonnutino”… una ballata tutta pepe
& sale che si apre con quel coro da
asilo LA-LALA-LA-LA-LALA e con il piano
suonato in maniera magistrale da Antonello Aguzzi, ma che diventa irresistibile
anche grazie al gran lavoro di Dabusti
alla chitarra, Livio al basso e Chieregato alla batteria.
A UN METRO DALLE NUVOLE è la mia
personale “palma d’oro”. E’, insieme con A ME RESTA UNA CANZONE” di Davide
Ravera, la miglior canzone che ho ascoltato in questo 2009.
Una ballata incantevole dove la
bellissima fisarmonica di Antonio di Bella, così come il pianoforte suonato da
Franco Cufone e le chitarre acustiche di
Dabusti accompagnano una specie di “lettera della redenzione”. Splendida.
STANOTTE è, dopo BAMBINO
DISOBBEDIENTE, la canzone con il refrain più “forte” dell’intero lotto. E’ una
canzone che resta subito in mente, che ritorna subito sulle labbra ed è una di
quelle che inizi a canticchiare subito dopo i primi ascolti di questo disco.
Segnalo qui l’ottimo hammond di Aguzzi.
PERCHE’ UN’IDEA vede la
partecipazione alla voce del cantautore canturino Andrea Parodi, grande amico di Paolo (e altro
beniamino “tonnuto”).
LUNA BRIGANTE parte con la voce recitante di Giuseppe
Ballerini che, a me personalmente, ha ricordato vagamente i lavori di Sgalambro
in apertura per alcuni brani di Franco Battiato. Poi parte questa canzone che
ha, a tratti, echi maggiormente pop rispetto agli altri episodi del disco ma
resta sempre e comunque nell’alveo più classico della musica d’autore.
ARTIGIANO DI PAROLE è la summa di
tutto quanto il lavoro di Paolo. Il testo
di questa canzone del suo primo disco è riportato nella prima pagina del
booklet allegato al cd. Perché, se è vero, che chiude il lavoro, ARTIGIANO DI
PAROLE è l’essenza stessa di tutto. Qui, chitarra voce e armonica fanno tutto
il lavoro che andava fatto. Del resto, se il tuo testo è un buon testo, se la
tua voce è bella ed espressiva il giusto … una chitarra e l’armonica possono
bastare. Una canzone magnifica.
ARTIGIANO DI PAROLE chiude questo
primo disco di Paolo Pieretto ed è la summa di tutto quanto il suo lavoro. Il
testo di questa canzone è riportato nella prima pagina del booklet
allegato al cd. Perché, se è vero, che chiude il lavoro, ARTIGIANO DI PAROLE è
l’essenza stessa di tutto. Qui, chitarra voce e armonica fanno tutto il lavoro
che andava fatto. Del resto, se il tuo testo è un buon testo, se la tua voce è
bella ed espressiva il giusto … una chitarra e l’armonica possono bastare. Una
canzone magnifica.
Giunti alla conclusione del disco
possiamo tranquillamente parlare di un “capolavoro”: in questi 43 minuti di
musica si concentrano anni di duro lavoro, e non c’è un minuto solo che passi
senza lasciare il segno.
In ogni canzone trovo i suoni
giusti, la giusta interpretazione, la grande ispirazione che ha accompagnato
Pieretto in questi anni.
Immagino bene, ora, quanto possa
essere stato difficile tenere tutto questo ben di dio ben conservato, in attesa
del momento giusto per pubblicarlo.
Per fortuna il momento è arrivato
e così questo ARTIGIANO DI PAROLE è già entrato nel sottopelle TONNUTO come
solo le migliori “produzioni genuine” possono fare.
Splendida anche la copertina, sia
per la foto di Laura Trapani sia per la realizzazione grafica, l’ennesimo
valore aggiunto di questo capolavoro artigianale.
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