⭐⭐⭐⭐
(SENTESIS ENTERTAINMENT - 2005)
CARAGNA NO (NON PIANGERE in dialetto milanese) è il disco d'esordio dell'ensemble musicale denominato TEKA P. Il gruppo capeggiato da Ivo Maghini propone una sorta di rivisitazione della canzone d'autore meneghina che ha avuto in Nanni Svampa un Capo Scuola indiscusso. Testi esilaranti, intelligenti ed intriganti rendono il disco un vero spasso. Alle dieci canzoni composte dal gruppo si aggiunge una rivistazione del capolavoro di Giorgio Strehler MA MI.
CARAGNA NO è stato autoprodotto ed ha, dentro, il pregio delle cose fatte per amore e con amore. Per rivivere un po' delle magiche atmosfere degli anni sessanta.
(Recensione tratta da IL TONNUTO n. 60 - Marzo 2006)
di Rho Mauro
"TEKA P" ("tè capì" nel
puro dialetto milanese, hai capito, nella traduzione italica) sono un gruppo
che, sulla scena da un paio d'anni, è arrivato in casa TONNUTO in questi primi
mesi del 2006.
Il loro primo album "CARAGNA NO"
(NON PIANGERE) è stato registrato sul finire del 2004 ed è stato disponibile
dal maggio 2005.
Loro sono Ivo Maghini - voce, Andrea Rodini -
voce, Luigi Lavermicocca - basso, Tommaso Ferrarese - chitarra, Andrea
Parazzoli - piano tastiere, Sergio Bianchi - batterie e percussioni.
Propongono, come il nome del gruppo esplica
in pieno, canzoni in dialetto meneghino e si possono tranquillamente
considerare "nipotini" del sommo Nanni Svampa; il buon Nanni era
essenzialmente acustico, mentre i TEKA-P riescono nella loro opera con una
buona dose di elettricità.
Il loro primo album si compone di 11 tracce;
due sono tuttavia, semplici intro. Sono tutte buone, ottime canzoni. I brani
sono tutti scritti da loro, tranne due; una è la cover di "MA MI" che
porta la nobile firma di Strehler, l’altra è LA BOTTEGA DEL PITTORE
di Martinez
Nell'insieme il gruppo mischia con notevole
maestria jazz con blues e rock. L'amalgama è perfetta e il suono risulta ben
corposo e piacevole.
L'album si apre subito come meglio non
potrebbe, ossia con la title-track, CARAGNA NO che è proprio una bella canzone;
quasi una preghiera che in questi "tristi tempi" suona attuale come
non mai.
Quindi C.T. viene stesa musicalmente in modo
impeccabile e il tono di partenza è molto "Mango" nel senso che la
voce evoca lontanamente quella del famoso cantante; la canzone resta tuttavia
"criptica": il riferimento è chiaramente ad un personaggio reale del
quale, tuttavia, non viene resa nota l'identità.
L'OPERARI narra la reale storia di un
semplice operaio nell'Italia di oggi; nell'incedere la canzone è drammatica
sino all'esplosione del coretto "
...e cincentmila per (...)". Bella e vera.
ANCA L'ANCA è una gioiosa evocazione di ogni
male possibile che, ad ogni modo, finisce con il tramutarsi nel male all'anca.
Stupendo l'intro al piano. Divertente.
S'GIAFF (schiaffo) è la storia di un uomo
che, vivendo mantenuto dalla sorella, quando questa muore e lascia tutto quello
che possedeva (tranne la casa) ai preti, si ritrova a voler (giustamente?!)
prendere a schiaffi tutti i preti che incontra. Ovviamente, abitando a Milano,
fuori dal duomo il nostro non ha difficoltà a mollare schiaffi a destra e a
manca.
MA MI non ha bisogno di altre parole. Resa
stupendamente in chiave soft-jazz nell'intro, si scatena nel refrain e diventa
uno dei pezzi più ispirati del cd.
EL TEMP EL PASSA MAI e GUARDIE E LADRI
chiudono un disco d'esordio che dire “splendente” è poco.
Sul sito internet del gruppo www.tekapi.it potete scaricare alcune canzoni
che i TEKA P hanno cantato in quel del ROLLING STONES di Milano un mesetto fa;
giusto un bell’assaggio per capire se la loro musica vi è gradita, e diventare
così come noi, loro fans.
Un grazie doveroso, infine, al mio amico
Matteo che mi ha reperito il cd in quel di Buscemi a Milano.
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