⭐⭐⭐⭐⭐
(TOMATO RECORDS - 1977)
Di Towens Van Zandt si disse che "(...) era un vagabondo, uno scalmanato, e grossomodo il miglior songwriter d'America".
Ed è così.
Tra i più grandi Singer-Songwriter di ogni tempo, il texano Van Zandt, non ha ricevuto in vita gli onori che meritava e che, postumi, gli sono ora giustamente tributati in ogni angolo del pianeta.
La poetica che pervade i suoi testi è propria di un'anima che, perennemente in subbuglio, va ad indagare i meccanismi che regolano le vicende umane. Un indagatore dell'animo umano.
In questo doppio album LIVE AT THE OLD QUARTER, HOUSTON, TEXAS (considerato il miglior compendio dal vivo della sua arte) sono raccolte gran parte dei suoi capolavori: canzoni che sono già dei classici come PANCHO & LEFTY, IF I NEEDED YOU, NO PLACE TO FALL, TECUMSEH VALLEY, WAITING 'ROUND TO DIE. Ci sono anche tre cover, WHO DO YOU LOVE (di Ellas Mcdaniel e Bo Diddley), NINE POUND HAMMER (di Merle Travis) e CHAFFEUR'S BLUES (di Lightnin' Hopkins) oltre al traditional COCAINE BLUES.
In questa registrazione, del luglio 1973, Van Zandt si presenta solo con la sua chitarra e, in versione acustica, regala emozioni vere, autentiche. Come vere ed autentiche sono le sue canzoni che, per nulla, erano contaminate dall'Industria Musicale che, all'epoca, chiedeva pezzi "facili" per vendite facili. Van Zandt non scese mai a compromessi. Nemmeno con sè stesso.
Amante di Shakespeare e Robert Frost Townes Van Zandt confessò, in un'intervista a Paul Zollo che: "Quando scrivo , siamo io e il Cosmo. La sola persona cui devo rispondere delle mie canzoni sono io."
Un disco di Pura Poesia.
(TOWNES VAN ZANDT - TECUMSEH VALLEY)
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