⭐⭐⭐⭐⭐
di Rho Mauro
Rocco
Rosignoli, classe 1982, arriva da Parma ed è già stato sulle pagine del TONNUTO
nel
Ora
con UOMINI E BESTIE – UNA SINFONIA DELL’ORRORE Rocco ha messo a punto e dato
alle stampe la sua prima opera da “solista”.
UOMINI
E BESTIE è un disco veramente sorprendente che mi ha conquistato fin dal primo
ascolto sul sito dell’artista emiliano e che, per prendermi in parola, potete
ascoltare anche voi qui:
http://www.roccorosignoli.altervista.org/video.html
L’opera
prima di Rosignoli si compone di nove tracce “ufficiali” e da una decima
traccia nascosta che, come ogni ghost-track ha la sua particola suggestione …
se poi è intitolata IL FANTASMA capite bene che è più di una semplice
suggestione. Il tutto è diluito in 31 minuti di musica. Questo è quello che si
dice fare un disco, farlo bene, mettere le canzoni giuste, al posto giusto, con
le giuste note. Non un minuto in più, non un minuto di stanca.
La
bravura di un’artista è anche questa: saper condensare la sua arte in maniera
sublime.
Rosignoli
che con i Mè, PèK & Barba suonava
soprattutto violino e mandolino è anche un fine chitarrista e nelle canzoni di
questo disco traspare tutta la sua perizia.
Il
progetto che sta dietro a UOMINI E
BESTIE è quello di un concept album sui canoni classici dell’orrore. La paura è
la via da seguire per entrare in questo mondo musicale.
L’album
si apre con
JACK
LO SQUARTATORE è un altro dei classici che non può mancare in una raccolta
dell’orrore.
L’UOMO
LUPO è la prima canzone di Rosignoli che ho ascoltato in assoluto
ed è anche quella che mi ha fatto innamorare di questo disco e
(musicalmente parlando) del suo autore. L’UOMO LUPO è una canzone cantautorale
di stampo classico, un pezzo stupendo dove Rosignoli crea un tappeto sonoro
semplicemente fantastico. Un pezzo che, ascoltato e riascoltato si apprezza in
tutto il suo splendore.
Nei
classici horror non poteva mancare un rimando al maestro Edgar Allan Poe. In
questo caso Rosignoli attinge ai versi della stupenda “THE RAVEN” nella
traduzione italiana ad opera di Ernesto Ragazzoni. La canzone viene suddivisa
in due strofe.
Tra
queste due parti de IL CORVO trovano spazio
IL
LEVIATANO si apre con uno splendido intro di pianoforte a cura di Alice Avanzi per
lasciare poi spazio ad un tappeto sonoro molto suggestivo. Il racconto della
tradizione ebraica e dello scontro tra il mostro marino, il leviatano, appunto
e il behemot, il mostro terrestre, è una
storia epica e una delle canzoni più
ispirate del disco.
IL
MIO FUNERALE è la canzone che chiude (ufficialmente) il disco ed è tratta da una poesia di Ernesto Ragazzoni che
Rocco Rosignoli ha musicato e lievemente ritoccato in una parte del testo.
IL
FANTASMA non è ufficialmente inserita
nella tack list … è la ghost track del disco … la traccia numero dieci. La scelta di una ghost-tack in un concept albun
dedicato all’horror è semplicemente fantastica perché mai altro fantasma potrebbe essere stato al posto giusto.
Bellissima questa ballata ha, come tutto il disco, pezzi di alta poesia
musicati in modo superbo.
In
sintesi, UOMINI E BESTIE è un lavoro molto ben fatto e molto raffinato. Rocco
Rosignoli attraverso la sua sensibilità
di cantautore di stampo classico (non per niente arriva dalle terre di Guccini
– per dirne uno) ha composto e musicato un concept album di spessore assoluto,
un’opera prima che, da queste pagine, mi
permetto di candidare all’attenzione
degli amici del Club Tenco.
Nessun commento:
Posta un commento