⭐⭐⭐⭐⭐
(RCA - 1987)
Canzoni come fotografie.
E in quelle strofe, in quelle immagini, vi è dentro tutta la poesia della vita vista dagli occhi di un ragazzo nel pieno di quei "magici" anni ottanta.
Al terzo disco della sua carriera il bolognese Luca Carboni spiccò il salto definitivo verso la gloria musicale che, peraltro, si era intravista nelle splendide composizioni dei primi due dischi, con il benestare e il supporto di un autentico parterre de Roi che vedeva Luca collaborare con artisti del calibro di Lucio Dalla, Ron e Gaetano Curreri.
Gli iniziali versi della prima canzone di questo disco "La maglia del Bologna sette giorni su sette / pochi passaggi, molti dribbling molti vetri spaccati " costituiscono uno degli incipit "classici" della Canzone d'Autore Made in Italy e quella SILVIA LO SAI è ancora oggi la fotografia di una storia d'amore problematica vissuta nel contesto di una Bologna che Carboni descrive con una partecipazione emotiva e una carica poetica che ne determinarono il consenso consentendogli di accostarsi ad una gioventù che lo vedeva esattamente come uno "dei loro", descrivendone ansie, insicurezze e speranze.
Un successo di vendite e di consensi con i due singoli SILVIA LO SAI e FARFALLINA che, all'epoca, le radio mandarono in onda a ripetizione e che contribuirono a far conoscere in modo esponenziale la musica di Carboni in lungo e in largo per l'italico stivale.
Straordinarie riflessioni sull'esistenza e una chiara e pratica visione delle "cose della vita" si trovano espresse in canzoni come GLI AUTOBUS DI NOTTE, VOGLIA DI VIVERE, CARO GESU', LUNGOMARE, CONTINUATE COSI', CHICCHI DI GRANO insieme a più maliziose vicende narrate in un pezzo come VIENI A VIVERE CON ME.
Un disco che, per immagini evocate, come ad esempio la classica "... che profumo Bologna di sera le sere di maggio" è da considerare quale testimonianza di un epoca, di un tempo, che è certo ormai perduto per sempre ma che, per sempre, scorre dentro queste note e si lascia ancora trovare ed accarezzare ... e come una novella lampada di Aladino ancora riesce a far venir fuori gli umori, l'aria e i profumi di quello spaccato bolognese, italiano, degli anni ottanta che è ancora oggi una Poesia Pura ed è come una carezza della Vita.
(LUCA CARBONI - SILVIA LA SAI)
(LUCA CARBONI - GLI AUTOBUS DI NOTTE)
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