⭐⭐⭐⭐⭐
(EMI RECORDS- 2024)
A santificare, per l'eternità, questo ALASKA BABY, ottavo album di Cesare Cremonini in studio, basterebbe la straordinaria SAN LUCA , canzone scritta con estrema perizia dal nostro, e cantata in coppia con un altro stupendo bolognese, Luca Carboni.
Una canzone di splendida bellezza. Un pezzo straordinario che già ho eletto a mia canzone dell'anno 2024 e che è arrivata proprio sul filo di lana prima della chiusura dell'anno.
Quando l'ho sentita la prima volta mi si è accapponata la pelle. Tanta la bellezza di questi versi e di queste due voci, dei sentimenti di questi amici. Se devo dire la verità, ho sempre amato (tanto) Luca Carboni mentre per Cremonini ho nutrito una lontana simpatia, in questo blog testimoniata dalla recensione del suo THE BEST OF 2C2C riconoscendogli pur sempre, e comunque, un impatto "sonoro" storico sui tempi della mia "meglio gioventù" in quel primo album coi Lunapop, di per sé indimenticabile.
L'esperienza di ascolto di ALASKA BABY è un gran bel tuffo nel pieno di quell'epoca lì, tra la metà e la fine dei mitici anni novanta. Pura poesia di "nostalgia canaglia" là dove nell'incrocio più nobile delle strade degli artisti, si incontrano il pop e la più classica canzone d'autore made in Italy. Un disco davvero con reminescenze di quel lontano tempo passato.
E se ho già detto che la sola SAN LUCA varrebbe appieno il prezzo dell'album, nelle altre undici canzoni del disco si nascondono gioielli davvero preziosi come UNA POESIA, ballata dolcissima e davvero molto ispirata, così come si fanno ricordare ORA CHE NON HO PIU' TE, e il brano di apertura ALASKA BABY che titola il disco e nel testo della quale Cremonini cita uno degli Amori (anche "musicali") più storici e nobili del pianeta conosciuto, quello tra Johnny Cash e la sua June Carter, guadagnando, dal mio punto di vista 100 punti là dove questa storia d'amore ritornerà sempre eterna anche in questi versi.
Risplende di luce propria anche AURORE BOREALI cantata a due voci con Elisa, così come la stessa voce della cantautrice ai cori rende straordinaria la resa del brano RAGAZZE FACILI.
C'è poi la stella statunitense Mike Garson al piano in DARK ROOM brano dall'andamento lento e soffuso dal discreto fascino, e menzione anche per UN'ALBA ROSA, e IL MIO CUORE E' GIA' TUO brano nel quale a collaborare con Cremonini sono i Meduza.
Più movimentate sono le canzoni STREAMING e LIMONI mentre la chiusura del disco è affidata al brano ACROBATI che è un altro brano decisamente accattivante ancora con Garson al piano insieme allo stesso Cremonini.
Al tirar delle somme che dire, se non Grazie Signor Cremonini: questo duetto con Luca Carboni a celebrare il santuario di SAN LUCA, icona propria della vostra Bologna, è diventato come una stella cometa.
Mi avete riportato indietro di quei buoni trent'anni che dividono una vita intera.
Splende, e splenderà per sempre, nella mia esperienza di ascoltatore.