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domenica 5 febbraio 2017

CARAGNA NO - TEKA P


⭐⭐⭐⭐

(SENTESIS ENTERTAINMENT - 2005)

CARAGNA NO (NON PIANGERE in dialetto milanese) è il disco d'esordio dell'ensemble musicale denominato TEKA P.  Il gruppo capeggiato da Ivo Maghini propone una sorta di rivisitazione della canzone d'autore meneghina che ha avuto in Nanni Svampa un Capo Scuola indiscusso. Testi esilaranti, intelligenti ed intriganti rendono il disco un vero spasso. Alle dieci canzoni composte dal gruppo si aggiunge una rivistazione del capolavoro di Giorgio Strehler MA MI. 
CARAGNA NO  è stato autoprodotto ed ha, dentro, il pregio delle cose fatte per amore e con amore. Per rivivere un po' delle magiche atmosfere degli anni sessanta.






(Recensione tratta da IL TONNUTO n. 60 - Marzo 2006)

di Rho Mauro

"TEKA P" ("tè capì" nel puro dialetto milanese, hai capito, nella traduzione italica) sono un gruppo che, sulla scena da un paio d'anni, è arrivato in casa TONNUTO in questi primi mesi del 2006.
Il loro primo album "CARAGNA NO" (NON PIANGERE) è stato registrato sul finire del 2004 ed è stato disponibile dal maggio 2005.
Loro sono Ivo Maghini - voce, Andrea Rodini - voce, Luigi Lavermicocca - basso, Tommaso Ferrarese - chitarra, Andrea Parazzoli - piano tastiere, Sergio Bianchi - batterie e percussioni.
Propongono, come il nome del gruppo esplica in pieno, canzoni in dialetto meneghino e si possono tranquillamente considerare "nipotini" del sommo Nanni Svampa; il buon Nanni era essenzialmente acustico, mentre i TEKA-P riescono nella loro opera con una buona dose di elettricità.
Il loro primo album si compone di 11 tracce; due sono tuttavia, semplici intro. Sono tutte buone, ottime canzoni. I brani sono tutti scritti da loro, tranne due; una è la cover di "MA MI" che porta la nobile firma di Strehler, l’altra è LA BOTTEGA DEL PITTORE di Martinez
Nell'insieme il gruppo mischia con notevole maestria jazz con blues e rock. L'amalgama è perfetta e il suono risulta ben corposo e piacevole.
L'album si apre subito come meglio non potrebbe, ossia con la title-track, CARAGNA NO che è proprio una bella canzone; quasi una preghiera che in questi "tristi tempi" suona attuale come non mai.
Quindi C.T. viene stesa musicalmente in modo impeccabile e il tono di partenza è molto "Mango" nel senso che la voce evoca lontanamente quella del famoso cantante; la canzone resta tuttavia "criptica": il riferimento è chiaramente ad un personaggio reale del quale, tuttavia, non viene resa nota l'identità.
LA BALLATA DEL PITTORE è una cover di un vecchio standard-milanese scritta da Martinez e che ricordo nella sola versione che abbia mai sentito prima d’ora, ossia quella di Enzo Jannacci.
L'OPERARI narra la reale storia di un semplice operaio nell'Italia di oggi; nell'incedere la canzone è drammatica sino all'esplosione del coretto  " ...e cincentmila per (...)". Bella e vera.
ANCA L'ANCA è una gioiosa evocazione di ogni male possibile che, ad ogni modo, finisce con il tramutarsi nel male all'anca. Stupendo l'intro al piano. Divertente.
S'GIAFF (schiaffo) è la storia di un uomo che, vivendo mantenuto dalla sorella, quando questa muore e lascia tutto quello che possedeva (tranne la casa) ai preti, si ritrova a voler (giustamente?!) prendere a schiaffi tutti i preti che incontra. Ovviamente, abitando a Milano, fuori dal duomo il nostro non ha difficoltà a mollare schiaffi a destra e a manca.
MA MI non ha bisogno di altre parole. Resa stupendamente in chiave soft-jazz nell'intro, si scatena nel refrain e diventa uno dei pezzi più ispirati del cd.
EL TEMP EL PASSA MAI e GUARDIE E LADRI chiudono un disco d'esordio che dire “splendente” è poco.
Sul sito internet del gruppo www.tekapi.it potete scaricare alcune canzoni che i TEKA P hanno cantato in quel del ROLLING STONES di Milano un mesetto fa; giusto un bell’assaggio per capire se la loro musica vi è gradita, e diventare così come noi, loro fans.
Un grazie doveroso, infine, al mio amico Matteo che mi ha reperito il cd in quel di Buscemi a Milano. 

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