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sabato 18 febbraio 2017

ARTIGIANO DI PAROLE - PAOLO PIERETTO


⭐⭐⭐⭐⭐

(POMODORI MUSIC - 2009)

Paolo Pieretto è l'Unico e Autentico  "Artigiano di Parole". Questa sua opera prima è un distillato di quella che possiamo definire la Sapiente Arte del Cantautore. Un lavoro "prezioso" e certosino. Canzoni che sono autentici gioiellini messi insieme un poco alla volta con tanta pazienza e molta, moltissima cura. Nascono così canzoni come SUPERMARKET ITALIA, I NOSTRI PICCOLI PASSI, A UN METRO DALLE NUVOLE e la splendida ARTIGIANO DI PAROLE che è una poesia messa in musica con dentro il cuore del suo autore. In ECHI DI LUNA la splendida chitarra è a cura del sempre grande Marco Python Fecchio da citare sono anche le ottime chitarre prestate al disco da Davide Dabusti. Prodotto da Paolo in collaborazione con Franco Cufone (che suona anche nel disco) ARTIGIANO DI PAROLE è un Capolavoro Assoluto.





Recensione tratta da IL TONNUTO 101 - Dicembre 2009)

ARTIGIANO DI PAROLE” è il disco dell’anno.
E’ uscito in questo mese di dicembre, giusto in tempo, per entrare direttamente nella nostra top-list  dell’anno 2009 che è stato prodigo di nuove scoperte musicali.
Paolo Pieretto a questo suo primo disco ci lavorava da anni, tanti anni. Ed ogni volta che capitava di incontrarsi gli dicevo sempre “Quando esce il disco, ricordati del TONNUTO”. E Paolo, che è un uomo di parola, ha mantenuto fede alla sua promessa e, in una sera di fine novembre, con l’amico Luca Dai è arrivato qui in casa TONNUTO con una copia del suo “capolavoro” ancora fresco di stampa.
Il lavoro dell’artigiano, è risaputo, è una lavoro certosino, è un lavoro spesso lungo che porta in  sé molte delle virtù umane: ed è un lavoro che deve, per forza, essere fatto da una persona paziente. E Paolo Pieretto è stato molto paziente rivelandosi, anche in questo, un artigiano perfetto.
Ha lavorato a questo progetto per molti anni e, quando è stato il momento di concludere il lavoro, si è ritrovato tra le mani dieci canzoni “datate” (composte anni addietro a questo 2009) che sono come dieci gemme colorate: insomma uno splendido lavoro.
In questo lavoro è stato aiutato dai suoi amici, a partire da Franco Cufone  che ha prodotto il lavoro insieme a lui e suonato in quasi tutte le canzoni e che è in pratica la seconda “anima” di questo disco. Tutte le canzoni del disco sono state scritte  da Paolo per testo e musica, ed in tutte vi è l’arrangiamento curato insieme con Cufone. Ma poi ci sono anche gli amici musicisti, partendo dal sempre  grande Marco Python Fecchio, e poi Davide Livio, Marino Chieregato, Davide Dabusti, Antonio di Bella, Leonardo di Angilla, Antonello Aguzzi, Andrea Parodi, Valentina Didoni, Chicco Santulli e Giuseppe Ballerini.
L’album parte da un bel pezzo rock come SEI VERAMENTE PRONTO?  che può essere chiaramente un messaggio lanciato all’ascoltatore. Un pezzo dove il tappeto sonoro è ben strutturato tra chitarre sempre in bella evidenza e con la sessione ritmica già sugli scudi.
SUPERMARKET ITALIA è, credo, la canzone più “datata” del disco. Risale, infatti, al 1998 e, con questa canzone Paolo partecipò quell’anno al premio musicale Città di Recanati. La canzone è una stupenda e riflessiva ballata, senza dubbio uno dei pezzi migliori dell’album.
ECHI DI LUNA vede ospite alla chitarra  e agli arrangiamenti Marco Python Fecchio. Ascoltandola appare subito deciso l’imprinting del chitarrista milanese. E’ una canzone magnifica in puro “Python Style”. Altro pezzo da 90.
I NOSTRI  PICCOLI PASSI è una dolce ballata ben costruita tra cori e le precise chitarre di Davide Dabusti.
Quindi è il momento del pezzo sicuramente più trascinante dell’album. Al mio piccolo Valentino BAMBINO DISOBBEDIENTE è piaciuta subito più di ogni altra. In effetti è una canzone tagliata proprio sul mio piccolo pestifero “tonnutino”… una ballata tutta pepe & sale  che si apre con quel coro da asilo LA-LALA-LA-LA-LALA  e con il piano suonato in maniera magistrale da Antonello Aguzzi, ma che diventa irresistibile anche grazie al gran  lavoro di Dabusti alla chitarra, Livio al basso e Chieregato alla batteria.
A UN METRO DALLE NUVOLE è la mia personale “palma d’oro”. E’, insieme con A ME RESTA UNA CANZONE” di Davide Ravera, la miglior canzone che ho ascoltato in questo 2009.
Una ballata incantevole dove la bellissima fisarmonica di Antonio di Bella, così come il pianoforte suonato da Franco Cufone e le chitarre acustiche  di Dabusti accompagnano una specie di “lettera della redenzione”. Splendida.
STANOTTE è, dopo BAMBINO DISOBBEDIENTE, la canzone con il refrain più “forte” dell’intero lotto. E’ una canzone che resta subito in mente, che ritorna subito sulle labbra ed è una di quelle che inizi a canticchiare subito dopo i primi ascolti di questo disco. Segnalo qui l’ottimo hammond di Aguzzi.
PERCHE’ UN’IDEA vede la partecipazione alla voce del cantautore canturino  Andrea Parodi, grande amico di Paolo (e altro beniamino “tonnuto”).
LUNA BRIGANTE  parte con la voce recitante di Giuseppe Ballerini che, a me personalmente, ha ricordato vagamente i lavori di Sgalambro in apertura per alcuni brani di Franco Battiato. Poi parte questa canzone che ha, a tratti, echi maggiormente pop rispetto agli altri episodi del disco ma resta sempre e comunque nell’alveo più classico della musica d’autore.  
ARTIGIANO DI PAROLE è la summa di tutto quanto il lavoro di Paolo. Il testo  di questa canzone del suo primo disco è riportato nella prima pagina del booklet allegato al cd. Perché, se è vero, che chiude il lavoro, ARTIGIANO DI PAROLE è l’essenza stessa di tutto. Qui, chitarra voce e armonica fanno tutto il lavoro che andava fatto. Del resto, se il tuo testo è un buon testo, se la tua voce è bella ed espressiva il giusto … una chitarra e l’armonica possono bastare. Una canzone magnifica.
ARTIGIANO DI PAROLE chiude questo primo disco di Paolo Pieretto ed è la summa di tutto quanto il suo lavoro. Il testo  di questa canzone  è riportato nella prima pagina del booklet allegato al cd. Perché, se è vero, che chiude il lavoro, ARTIGIANO DI PAROLE è l’essenza stessa di tutto. Qui, chitarra voce e armonica fanno tutto il lavoro che andava fatto. Del resto, se il tuo testo è un buon testo, se la tua voce è bella ed espressiva il giusto … una chitarra e l’armonica possono bastare. Una canzone magnifica.
Giunti alla conclusione del disco possiamo tranquillamente parlare di un “capolavoro”: in questi 43 minuti di musica si concentrano anni di duro lavoro, e non c’è un minuto solo che passi senza lasciare il segno.
In ogni canzone trovo i suoni giusti, la giusta interpretazione, la grande ispirazione che ha accompagnato Pieretto in questi anni.
Immagino bene, ora, quanto possa essere stato difficile tenere tutto questo ben di dio ben conservato, in attesa del momento giusto per pubblicarlo.
Per fortuna il momento è arrivato e così questo ARTIGIANO DI PAROLE è già entrato nel sottopelle TONNUTO come solo le migliori “produzioni genuine” possono fare.
Splendida anche la copertina, sia per la foto di Laura Trapani  sia  per la realizzazione grafica, l’ennesimo valore aggiunto di questo capolavoro artigianale. 

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