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sabato 8 luglio 2017

MELANIE - PHOTOGRAPH



⭐⭐⭐⭐⭐

(ATLANTIC RECORDS - 1976)

Corre l'anno di grazia 1976 quando, per la copertina del suo diciannovesimo disco  e dopo aver già piazzato brani al # 1 della classifica di vendita certificata da Billboard (nel 1971 con il brano Brand New Key),  la cantautrice americana (ma di origini italo-russe)  Melanie Safka sceglie di mettere una sua fotografia in primo piano e nulla più: nemmeno il titolo dell'album.
Donna bellissima e dall'irresistibile fascino Melanie è, in quell'epoca, l'ultima delle ambasciatrici del "power flower". Le sue canzoni, dal 1969 e sin lì, sono state degli inni all'amore, alla pace, alla fratellanza. 
Giunti alle soglie della seconda metà degli anni settanta, però, quel movimento sembra essere ormai superato, archiviato,  e pronto per passare alla storia. 
Così Melanie per dare una svolta alla sua vicenda artistica, dopo aver per anni mandato alle stampe dischi con due  etichette  come la Buddah e poi la Neighborhood  (da lei stessa fondata), si affida  ad una Major e, in particolare, ad una persona che, a quei tempi, è decisamente il Re dei numeri uno: il boss dell'Atlantic Ahmet Ertegun.
Nasce così, con un "Padrino" di eccezione,  tra il febbraio e il settembre del 1976 il disco PHOTOGRAPH. 
Melanie (che tra una registrazione e l'altra spende sempre più tempo a dedicarsi anima e corpo al volontariato e alla realizzazione di grandi spettacoli per raccogliere fondi da donare poi in beneficenza) raccoglie in queste undici canzoni di PHOTOGRAPH  le tematiche che più le stanno a cuore e che restano sempre legate ai temi dell'amore, della passione della forza di valori come l'amicizia, e dei legami con le tradizioni, il passato.
Canzoni di bellezza pura ed adamantina come CYCLONE, IF I NEEDED YOU, THE LETTER, SAVE ME, RAINDANCE, per citarne alcune, sono come pezzi di cuore donate ai propri fans.
Ma, dicevo, i tempi sono cambiati e il disco, nonostante l'indubbio valore delle liriche e delle musiche (riconosciuto postumo), vende poco e di fatto,  condanna la cantautrice ad una sorta di oblio che non avrà fine.
Disco immerso pienamente negli anni settanta è uno di quelli che bisognerebbe "obbligatoriamente" far risuonare nelle nostre stanze, nei nostri tempi. Un Tesoro che andrebbe fatto conoscere alle nuove generazioni.
La versione "Double Exposure" mandata alle stampe dalla Rhino  pochi anni fa contiene oltre al disco originale un secondo cd con versioni alternative e inediti.
Alle percussioni un Grande della Musica come Jeff Porcaro mentre la fotografia di copertina del disco è opera di un artista immenso come Bob Cato.
Basterebbe il testo della canzone che titola il disco per spiegare al mondo quanto grande è l'Arte di questa ragazza ... liriche limpide che richiamano echi del passato ...
Ad avere il coraggio e la voglia di ritornarci ...

PHOTOGRAPH
Do you have a photograph when you were still in high school
Were you happy in it
Little reason lots of rhyme
Were you happy in it at the time

Way back in your memory
Do you recall the line
When your heart was in it
And your reason changed your mind
Did you love forever at the time

Are you living here and now
Or in the moments past
Is now tomorrow's memory and will the memory last
How much of this will pass

Do you have a photograph when you were only growing
And your heart was in it
And your reason changed your mind
When you loved forever
But your reason changed your mind

The songs that you once loved to sing
Are ones that make you cry
And wouldn't you just give it all to never say goodbye
We once lived in forevers
But we learned to say goodbye




(MELANIE - PHOTOGRAPH)





(MELANIE - RAINDANCE)






(MELANIE - SAVE ME)



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