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giovedì 3 ottobre 2019

ONDANUEVE STRING QUARTET - MUTAZIONI (EP)



⭐⭐⭐⭐⭐

(RADICI MUSIC - 2019)


ONDANUEVE è uno splendido progetto Musicale formato da un quartetto d'Archi di Valore Assoluto.
Poichè nella vita,  nulla capita per caso, l'amico Paolo mi ha fatto pervenire questo "Splendente"  dischetto da recensire  proprio pochissimi giorni dopo che su questo blog aver ricordato lo straordinario lavoro del Maestro Reverberi con i "suoi" Rondò Veneziano.
E così il discorso lì iniziato prosegue idealmente con questo MUTAZIONI dell' "Ensemble d'Archi"  denominato ONDANUEVE STRING QUARTET che propone in queste cinque tracce strumentali, per 25 minuti di eccelsa musica,  un tappeto sonoro formato da violini, viola, violoncello e un lieve sussulto di percussioni.
Maestri, nel pieno senso del termine, sono i membri dell'ONDANUEVE STRING QUARTET nelle  persone di  Andrea Esposito e Paolo Sasso al violino, Luigi Tufano alla viola e Marco Pescosolido al violoncello: i primi tre diplomatisi al Conservatorio "D. Cimarosa" di Avellino mentre Pescosolido si è diplomato al Conservatorio "S. Pietro a Majella" di Napoli questi Ragazzi costruiscono un Progetto Musicale validissimo a cui partecipa con le sue misurate percussioni l'ottimo Riccardo Schmitt.
Cinque composizioni a cura di Andrea Esposito e Marco Pescosolido e cinque diversi modi di intendere la musica strumentale incrociando le vie della tradizione classica con quelle della world music come è nella prima traccia SBEAT dove ritmi evocativi di balcanica memoria, che sarebbero cari a Goran Bregovic (per dirne uno),  ci portano lontano da Napoli e dalla Campania, dove il Quartetto è nato.
MURENA riporta il viaggio su ritmi più "classici" richiamando a tratti proprio i lavori del Maestro Reverberi citato in apertura. Splendido pezzo che rende chiaramente merito alla straordinaria abilità di questi Ragazzi.
A DAY IN SEVILLE parte lenta per poi abbandonarsi ad un ritmo forsennato e tutto lo spirito "latino" del gruppo esulta sull'onda sonora di questo flamenco che è un approdo in terra ispanica 
FILUMENA riporta tutto a casa e in questo caso il viaggio di ritorno passa per atmosfere tipicamente irish e il tappeto sonoro disegna una danza che  è un viaggio tra musica celtica e musica latina.
A salutare il ritorno a casa dell'ONDANUEVE vi è la finale LA MANO DE DIOS che, per quel che mi riguarda, da amante di quel Mexico '86 che mi ha segnato la vita, è fin troppo facile associare al trittico NAPOLI-MARADONA-ARGENTINA  con vista sullo Stadio Azteca di Città del Messico in quell'assolato e mai dimenticato 22 giugno 1986 che il quartetto fa rivivere nei ritmi pulsanti e poi giocosi di questa straordinaria composizione.
Per concludere MUTAZIONI è un ottimo lavoro di "contaminazioni musicali"  e rappresenta un autentica gioia per chi ama la Musica declinata in chiave Strumentale con dentro un'anima e un cuore.
Splendido.



(ONDANUEVE STRING QUARTET - SBEAT)












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