Dell'immenso talento di Townes Van Zandt non si parlerà mai abbastanza.
Di questo cantautore americano, scomparso troppo presto, il primo giorno dell'anno 1996, un autentico "Poeta", ancora non si è completato quel processo di "canonizzazione" che lo deve (giustamente) portare nell'Olimpo dei più Grandi Singer - Songwriter della storia della Musica D'Autore.
Amava raccontare, Townes, della sua passione per Shakespeare e Robert Frost e così, crescendo con la bellezza cullata nell'anima e nel cuore, il nostro ha contribuito a farla splendere questa bellezza. Con i suoi testi, le sue canzoni, esercizi di pura poesia, di una vita sofferta e passata a contemplare la sofferenza dell'animo umano, fino a perdersi, dentro i meandri stessi di questo labirinto senza uscita.
In Italia il culto di questo Artista è particolarmente vivo grazie al lavoro "ventennale" dell'amico cantautore e promoter Andrea Parodi a cui va il merito essenziale di aver ripreso il cammino del promoter Carlo Carlini che proprio Townes Van Zandt portò in Italia per alcuni concerti poco prima della tragica scomparsa del cantautore.
Parodi è, da esattamente venti anni, l'organizzatore del TOWNES VAN ZANDT INTERNATIONAL FESTIVAL che ogni anno porta a Figino Serenza, qui in provincia di Como, Artisti e Spettatori da tutto il mondo per celebrare il talento del Grande Poeta e che grande eco ha sempre avuto anche dall'altra parte dell'oceano.
Sono testimone di questa grande passione e di questo grande lavoro di Andrea da quella lontana notte del 28 ottobre del 2004 allorché presso il Cine-Teatro Lux di Cantù si tenne la prima edizione di questo Festival (che mi persi in quanto, poche ore dopo la mezzanotte, all'alba del 29 ottobre nacque il "nostro" Valentino).
Da quell'ottobre 2004 sono, per l'appunto, passati 20 anni ma la passione e l'amore di Parodi per Van Zandt non sono mai venuti meno riuscendo ogni anno, sempre più, a coinvolgere Artisti e Musicisti da tutto il Mondo per questa Giusta Causa.
Ai tempi del "nostro" Tonnuto abbiamo raccolto foto ed emozionanti ricordi di diverse edizioni di questo Festival con l'aiuto prezioso del mio buon amico Faz che curava l'editing del tutto.
Lascio a memoria di quei tanti momenti questo link dell'edizione 2011 che fu presentata da Claudio Vigolo (che molti ascolteranno magari tutti i giorni su Rai RadioUno come uno degli inviati del giornale radio nazionale) e che vide tra gli ospiti internazionali, tra gli altri, Alejandro Escovedo e Eric Taylor e tra i nostri amici i sempre grandi Max Larocca, Luca Dai, Phyton Fecchio, Giulia Millanta, Paolo Pieretto oltre allo stesso Parodi :
Nello scorrere di questi Festival, di questi anni, qualche amico che veniva a testimoniare il suo amore per Townes se n'è andato, lasciando un ricordo che resterà indelebile.
Arriverà il prossimo 26 maggio, sempre a Figino Serenza, la ventesima edizione del Festival.
Per non dimenticare un Poeta.
Vero.
(TOWNES VAN ZANDT - AT MY WINDOWS)
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